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Roberta Di Camerino a Palazzo Fortuny Venezia |
Palazzo Fortuny 5 marzo − 8 maggio 2011
Roberta di Camerino, occupa gli spazi di Palazzo Pesaro degli Orfei e idealmente incontra Mariano Fortuny, artista raffinato e poliedrico, creatore di straordinari tessuti, che qui abitò con la moglie Henriette Nigrin, musa e collaboratrice.
La cura meticolosa del dettaglio e delle lavorazioni, la sofisticata eleganza, l’instancabile ricerca di preziosi accostamenti cromatici e la venezianità, Giuliana per nascita, Mariano per adozione, sono alcune delle molte affinità che caratterizzano il loro inconfondibile stile.
Artigiani eccellenti, ma anche imprenditori capaci, entrambi sceglieranno la Giudecca quale luogo per installare parte della loro produzione: Mariano nel 1921 con la costruzione della fabbrica di cotoni stampati “Società Anonima Fortuny”, Giuliana nel 1950 nel laboratorio-scuola dell’Istituto di Rieducazione femminile alle “Zitelle”.
La “Signora” – come amava farsi chiamare – dopo il successo internazionale del marchio Roberta di Camerino, espanderà la sua attività aprendo negozi e laboratori in varie parti del mondo.
L’idea di “total look” – dalla borsa al vestito – le stampe a trompe-l’œil e l’abito pannello diventano simboli della creatività di una protagonista assoluta della storia della moda.
Dopo il Museo Revoltella a Trieste la mostra “Roberta di Camerino. La rivoluzione del colore” approda a Venezia e trova in Palazzo Fortuny la sua sede naturale.
www.museiciviciveneziani.it
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